La lubrorefrigerazione altro non è che l’irrorare con un getto a pressioni determinate oli lubrorefrigeranti interi, o una emulsione di acqua e olio (in percentuali variabili a seconda delle necessità tra 2% e il 15%).
Nell’operazione meccanica di asportazione di truciolo, l’attrito di strisciamento fra il cuneo dell’utensile e il truciolo del pezzo lavorato genera infatti uno sviluppo di calore che può anche favorire l’incollaggio di micro-particelle sull’apice del cuneo, fino a creare la formazione di taglienti di riporto, assolutamente deleteria per la regolare durata della taglienza dell’utensile.